Le zone golenali
La Vallemaggia custodisce uno dei paesaggi alluvionali più spettacolari della Svizzera e di valenza europea.
La geomorfologia del fondovalle si presenta come una tipica valle dal profilo a U, creato dalle glaciazioni del periodo Quaternario e progressivamente modificato dal deposito dei sedimenti susseguenti il ritiro dei ghiacciai e dovuti all’attività del fiume Maggia, che scorre talvolta tranquillo e talvolta impetuoso verso il lago Maggiore.
Il fiume Maggia è considerato il corso d’acqua più torrentizio d’Europa e questo è dovuto alla conformazione della valle e alle abbondanti, ma soprattutto intense precipitazioni a cui la regione è sottoposta, grazie alla sua posizione geografica, proprio a ridosso del massiccio delle Alpi.
Le imponenti pareti rocciose delle valli superiori, Val Rovana, Val Bavona e Val Lavizzara contribuiscono a creare un ostacolo per le nubi cariche d’acqua provenienti da sud e a permettere le forti precipitazioni. L’imponente bacino imbrifero convoglia le acque verso il fiume Maggia che si carica d’acqua e materiale e i conseguenti alluvionamenti permettono il modellarsi dell’ampio fondovalle che da Bignasco ad Avegno scende con una leggera pendenza.
La portata del fiume nei periodi di piogge intense può aumentare fino a 6000 volte rispetto ai periodi di secca: questa dinamica naturale permette la creazione di diversi ambienti naturali di elevato valore paesaggistico, naturalistico e ricreativo. Vi sono specie particolari e spesso rare che dipendono da questi ambienti pregiati: citiamo a titolo di esempio il Piro piro piccolo, il Martin pescatore, il Merlo acquaiolo, la Natrice tassellata, la Lepre europea, il Grillo dei greti e la Myricaria germanica. Gli Animatori della golena, attivi tra maggio e agosto, promuovono il corretto comportamento da adottare per evitare di arrecare disturbi a questo delicato ecosistema.
Le golene del fiume Maggia, tra Avegno e Bignasco, sono inserite nell’inventario federale delle zone golenali di importanza nazionale e dal 2010 sono tutelate da un Decreto di protezione.